TRA POESIA E ARTE IL PIEMONTESE ENRICO FRANDINO “CONQUISTA” RIONERO CON GRANDE SUCCESSO

Francesco Preziuso di Francesco Preziuso Lug13,2024

Si è svolta con grande successo a Rionero, nel pomeriggio di Giovedì 11 Luglio presso la sala convegni della Biblioteca Comunale sita nel settecentesco Palazzo Fortunato, la presentazione dell’ultima silloge poetica dal titolo “L’Uomo di Cenere”, realizzata dal famoso poeta, scrittore e conduttore televisivo piemontese Enrico Frandino e con “l’evento rionerese” di presentazione di questo interessante volume, organizzato dalla giornalista e scrittrice lucana Carmen Piccirillo, in collaborazione con l’emittente radiofonica Radio Lattemiele, il partner-sponsor importante delle locali attività commerciali Bar White Station, L’Angolo Fiorito, I Beauty Professional, azienda vinicola Cantine del Notaio che ha offerto anche degustazione dei vini e con l’evento patrocinato dal Comune di Rionero.

Enrico Frandino, noto anche come “Il Poeta dell’Anima, è un validissimo ed affermato scrittore, poeta e conduttore televisivo originario di Biella che, nella sua lunga ed importante carriera “artistica”, ha ottenuto in ambito poetico, letterario, artistico, musicale, sociale e mediatico prestigiosi riconoscimenti ed onorificenze su scala internazionale tanto da ritagliarsi un ruolo di primissimo piano e di tutto rispetto nel panorama poetico-letterario avendo venduto oltre 12mila copie dei suoi interessanti volumi.

Nel contenuto di questo suo ultimo ed interessante volume di genere prettamente poetico dal titolo “L’Uomo di Cenere”, che ha ottenuto anche un notevole successo tanto da essere presentato anche a Milano, Biella e Capri, l’autore Enrico Frandino descrive come, dai venti impetuosi della vita, viene fuori questa sua nuova ed avvincente raccolta poetica che, in questo intenso viaggio contenuto nelle sue pagine, porta il lettore ad esplorare il delicato equilibrio tra la fragilità umana e la forza interiore che si accende come una fiamma nel buio trasformando le parole in una sorta di caleidoscopio di emozioni ed offrendo, al tempo stesso, una prospettiva unica sulla bellezza e sulla complessità della vita e con il tutto che rende questo interessante volume un inno alla resilienza e una celebrazione della forza interiore che risplende anche nei momenti più bui.

Alla “tappa rionerese” di presentazione di questa ultima ed interessante silloge poetica di Enrico Frandino dal titolo “L’Uomo di Cenere”, che come già detto si è svolta presso la sala convegni della Biblioteca Comunale di Palazzo Fortunato nel tardo pomeriggio dello scorso Giovedì 12 Luglio alla presenza di una nutrita platea di presenti, sono intervenuti durante il dibattito, oltre allo stesso autore Enrico Frandino, il Consigliere Comunale e Capogruppo di Maggioranza del Comune di Rionero Donatello Pinto che ha “aperto” il dibattito con la sua introduzione a cui sono poi seguiti gli interventi, tutti di ottimo livello, dell’editore di Radio Lattemiele Nunzio Barile, della giornalista e speaker di Radio Lattemiele Gherarda Cerone, dell’artista Armando Grieco che ha esposto anche una sua opera pittorica, della vice presidente della Pro Loco di Rionero Fortunata Libutti che ha letto anche alcune poesie contenute nel volume, della giornalista e scrittrice lucana Carmen Piccirillo che ha posto all’autore domande di alto rilievo e grande interesse sui temi contenuti nel volume mentre, il ruolo di moderatore e coordinatore del dibattito, è stato svolto dal giornalista Francesco Preziuso.

Inoltre, nella successiva giornata di Venerdì 12 Luglio, l’autore Enrico Frandino ha esposto le sue varie opere pittoriche in una interessante mostra allestita presso la storica sede dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci “Gen. Giuseppe Pennella” di Rionero sita in Via Vittorio Veneto grazie anche alla generosità e alla disponibilità del direttivo della sezione.

Una “due giorni” molto intensa che, attraverso questo giusto mix tra poesia e arte, ha permesso al poeta, scrittore e conduttore televisivo piemontese Enrico Frandino di “esportare” e far conoscere il suo notevole talento anche nella città del “sommo” meridionalista Giustino Fortunato.

Related Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *