Incastonato nella dorsale rocciosa del Vulture.
Maestosa s’erge la tua Badia,
fra arbusti e selve felciose che fanno da letto
a faggi ,pini, castagni e noci
adornanti la tua Basiliana dimora.
Che riflessa nel sottostante ceruleo specchio d’acqua del lago piccolo
il cuore e l’anima saziano.
Confortati dal tuo sgaurdo protettore …il tuo popolo
pregante e fedele a te giunge
fin dal Sele.
Ed innalzar devoti al ciel la tua gloria è d’uopo
oh! Santissimo
Arcangelo Michele.
Ernesto Grieco.