Tra le pieghe della notte
Mi avvinghio
In cerca di un sonno senza sogni
Di una maga mansueta
Che mi tolga il cuore dal petto
E scivolo giù
Su un tappeto d’olio
Su cui il mio corpo supplice
Galleggia, inconscio
Diventa oggetto
Alieno ogni frammento di me
….
Distesa a pelo d’acqua
Compiutamente inutile
……
Mi è nato un fiore bianco sul petto aperto.

Elena Bevilacqua

Related Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *