Nina parla alla luna di notte
Mentre il mondo dorme e non lo sa
La incontri una prima volta
E ti legge dentro
Ha gli occhi che ridono
E il cuore che combatte
A Nina piace fare il pane
Ama gli alberi e i racconti dei vecchi
Che nessuno ascolta più
Si perde per le strade del mondo
prendendoci gusto.
Impertinente
Sceglie la gentilezza
Mentre gli altri proseguono distratti.
Nina sente il bisogno
del mormorio dei boschi
dei sorrisi muti
senza troppe parole
perché una volta l’amore,
lo stupore della vita,
le hanno tolto il fiato.
Elena Bevilacqua